martedì 9 settembre 2014

Le Grotte, villa romana ed altri reperti

Parlare delle Grotte, fa immediatamente pensare alla villa romana ed al suo parco archeologico; meta di turisti ed appassionati offre interessanti reperti, specialmente se scendete lungo lo sterrato che corre a fianco della recinzione lato est.

Come potete notare, ci si imbatte subito in un tavolino, una sedia ed un fusto metallico;

non manca ovviamente un vecchio materasso (in alto a destra) ed un bel copertone con tanto di cerchio.

Proseguendo nella discesa sarà il telaio di un Piaggio SI ad attrarre la vostra attenzione;

e poco dopo quello smembrato di un Booster??

Forse, ma non ne sono sicuro, ci vuole un esperto!


Foto scattate in data 07 settembre 2014

Max

giovedì 13 marzo 2014

Rimozione roulotte a Buca di Bomba




Con la speranza che l'Autore del video ne approvi la pubblicazione anche sul mio blog, spiega come e da chi è stata effettuata la rimozione della roulotte abbandonata a Buca di Bomba.

Nel complimentarmi per l'iniziativa, trovo positivo (e molto significativo) il crescente numero di semplici cittadini che si rimboccano le maniche e si danno da fare per risolvere problemi a cui gli enti preposti, imbrigliati da una burocrazia assurda e farraginosa, quando lo fanno, hanno tempi di risposta "preistorici" rispetto ai ritmi della società attuale.

Un'azione lungimirante ed attenta della situazione che lentamente si va delineando in tal senso, sarebbe quella di concertare ed organizzare tali iniziative di volontariato, in maniera che queste lodevoli azioni siano programmate e portate a conoscenza di un maggior numero di persone possibile evitando infine che sconfinino nell'irregolarità e/o nell'anarchia.

Per correttezza (pignoleria) concludo permettendomi di correggere l'Autore riguardo al sentiero menzionato nel video, che non è il 65 ma il 48.

Max

mercoledì 8 gennaio 2014

C'era una volta


Tanta cenere e ferro arrugginito, ecco cosa rimane della roulotte abbandonata a Buca di Bomba, e questo è un dato di fatto, mentre non lo è la storia immaginaria che vorrei raccontarvi.


Siamo a marzo 2013, diciamo la prima quindicina, nell'oscurità un insolito rumore si sta facendo strada lungo lo sterrato del San Martino.
Aumenta progressivamente finché la sagoma di una vecchia Laika non sbuca dall'ultima curva. 
E' trainata lentamente, i continui sobbalzi causati dalla sconnessa strada militare, l'hanno definitivamente scassata tanto che il meschino pilota teme di perdere lungo il cammino parte dei rifiuti che ha riposto al suo interno.

Assistito dalla sorte, riesce comunque nel suo intento ed in tutta fretta, sganciato lo scomodo rimorchio, ritorna rapidamente verso Colle Reciso sollevato per essersi liberato dal gran peso.

Passano solo pochi giorni che alcuni bikers si imbattono nella fatiscente roulotte, rifiuto a tutti gli effetti e come loro, escursionisti e semplici viandanti che amano passeggiare nella natura, avranno la fortuna di ammirarla e fotografarla più volte.

Partono ovviamente le prime segnalazioni al Corpo Forestale dello Stato, segnalazioni fatte prima da semplici cittadini e quindi anche da associazioni più rappresentative, che le indirizzano anche al comune in cui giace lo sciagurato rifiuto: il comune di Portoferraio.

Qualcosa comincia a muoversi, ovviamente non la roulotte, nemmeno le raffiche di vento hanno effetto su di lei, ma le indagini per risalire al proprietario si, specialmente grazie all'individuazione del numero di serie inciso sul telaio.

Le Autorità risalgono così al proprietario, sanzionandolo ed informando il Comune che gli intima la rimozione in tempi brevi.

Purtroppo di avviso diverso è il colpevole, reo solamente di averla ceduta bonariamente ad un amico, che dopo averla sfruttata per alcuni anni, ha deciso di liberarsene in questo stupido modo.

"Devi fare qualcosa, devi portarla via, altrimenti mi faranno passare un guaio" Si affretta l'ex proprietario a sollecitare l'amico, che dopo la genialata di averla abbandonata in un luogo del genere cosa fa?
La brucia!


Stavolta, ancora più soddisfatto di come ha risolto la questione, è convinto di essersi finalmente liberato della scassata roulotte; ma è solamente la seconda stupidaggine che commette e forse, con un pò di pazienza, potremo avere l'occasione di assistere anche alla terza.

Max Andersen.