mercoledì 8 gennaio 2014

C'era una volta


Tanta cenere e ferro arrugginito, ecco cosa rimane della roulotte abbandonata a Buca di Bomba, e questo è un dato di fatto, mentre non lo è la storia immaginaria che vorrei raccontarvi.


Siamo a marzo 2013, diciamo la prima quindicina, nell'oscurità un insolito rumore si sta facendo strada lungo lo sterrato del San Martino.
Aumenta progressivamente finché la sagoma di una vecchia Laika non sbuca dall'ultima curva. 
E' trainata lentamente, i continui sobbalzi causati dalla sconnessa strada militare, l'hanno definitivamente scassata tanto che il meschino pilota teme di perdere lungo il cammino parte dei rifiuti che ha riposto al suo interno.

Assistito dalla sorte, riesce comunque nel suo intento ed in tutta fretta, sganciato lo scomodo rimorchio, ritorna rapidamente verso Colle Reciso sollevato per essersi liberato dal gran peso.

Passano solo pochi giorni che alcuni bikers si imbattono nella fatiscente roulotte, rifiuto a tutti gli effetti e come loro, escursionisti e semplici viandanti che amano passeggiare nella natura, avranno la fortuna di ammirarla e fotografarla più volte.

Partono ovviamente le prime segnalazioni al Corpo Forestale dello Stato, segnalazioni fatte prima da semplici cittadini e quindi anche da associazioni più rappresentative, che le indirizzano anche al comune in cui giace lo sciagurato rifiuto: il comune di Portoferraio.

Qualcosa comincia a muoversi, ovviamente non la roulotte, nemmeno le raffiche di vento hanno effetto su di lei, ma le indagini per risalire al proprietario si, specialmente grazie all'individuazione del numero di serie inciso sul telaio.

Le Autorità risalgono così al proprietario, sanzionandolo ed informando il Comune che gli intima la rimozione in tempi brevi.

Purtroppo di avviso diverso è il colpevole, reo solamente di averla ceduta bonariamente ad un amico, che dopo averla sfruttata per alcuni anni, ha deciso di liberarsene in questo stupido modo.

"Devi fare qualcosa, devi portarla via, altrimenti mi faranno passare un guaio" Si affretta l'ex proprietario a sollecitare l'amico, che dopo la genialata di averla abbandonata in un luogo del genere cosa fa?
La brucia!


Stavolta, ancora più soddisfatto di come ha risolto la questione, è convinto di essersi finalmente liberato della scassata roulotte; ma è solamente la seconda stupidaggine che commette e forse, con un pò di pazienza, potremo avere l'occasione di assistere anche alla terza.

Max Andersen.